Comunicati stampa


A proposito dell'Italia dei Valori che vuole chiarezza sul progetto di sottoattraversamento tav fiorentino
Il Comitato Notunneltav di Firenze si meraviglia leggendo che la capogruppo in Regione dell'IdV, Marta Gazzarri, chieda chiarezza con un'interrogazione in Consiglio regionale sulle terre di scavo del Sottoattraversamento AV.
Pare che queste anomalie siano giunte adesso, improvvise come un temporale estivo. Il Comitato vuol ricordare alla capogruppo IdV e a tutti i consiglieri, che il 22 febbraio 2011, dopo molti rinvii, si tenne una audizione da parte delle commissioni VI e VII della Regione Toscana (Ambiente e Trasporti) di alcuni esperti che illustrarono alcune gravissime lacune del progetto tav fiorentino.
Fu consegnato un dvd con diversi documenti dettagliati a tutti i presenti e ai gruppi politici. Fu consegnato anche un testo del 2007, a cura dell'Università di Firenze, che era uno studio della valutazione di impatto ambientale del progetto per la parte esistente (per la stazione Foster non esiste). Oggi esiste una nuova pubblicazione che il Comitato fornirà volentieri a prezzo ridotto a chiunque lo richieda (“TAV sotto Firenze. Impatti, problemi, disastri, affari e l'alternativa possibile” edizioni Alinea).
In quella sede non furono fatte domande, pareva che tutto fosse chiaro agli uditori. Purtroppo a quell'incontro seguì solo un silenzio clamoroso.
L'impossibilità di tenere ancora celati i problemi del progetto ha portato alla mozione presentata da Sgherri e Romanelli sulla quale IdV si è astenuta.
Sentire oggi che si chiedono chiarimenti su terre di scavo e sicurezza dei cittadini al Comitato pare in ritardo e anche un tantino ipocrita: l'esponente parlamentare dell'IdV Pancho Pardi, nel 2010, durante un convegno su altro tema alla Specola, disse: “Il sottoattraversamento di Firenze è un progetto sbagliato e che non mi piace, ma non faccio cadere la giunta regionale per fermarlo”. Almeno Pancho fu chiaro e non prese in giro nessuno.
Il Comitato Notunneltav è comunque a completa disposizione per ogni chiarimento e confronto sul progetto di “Passante AV”.

Sul mancato incendio di un paio di copertoni in piazza Beccaria
Finalmente i sostenitori del “Sottoattraversamento AV”, il progetto fiorentino più inutile e dannoso che sia mai visto in città, avranno qualcosa da dire dopo lo striscione notav e  la minaccia di incendio di un paio di copertoni in piazza Beccaria!
Sono anni che FS, Regione, Provincia e tutto il complesso politico-cementizio rifiutano ogni confronto, che ignorano ogni allarme rintanandosi dietro pochi slogan e tanto silenzio.
Adesso potranno avere l'occasione di affiancare chiunque si oppone a TAV e progetti simili con comportamenti illegali, potranno distendere tutto il repertorio retorico che vede chi critica le “grandi opere inutili”, TAV in  primo luogo, come amico della violenza.
I membri del Comitato che da anni si oppone al pezzo di TAV sotto Firenze, fanno proprie le parole di uno dei leader della Val Susa, Alberto Perino: “Non possiamo impedire a nessuno di essere notav”.
A questo si possono aggiungere dubbi sulla matrice dello scherzo che voleva bruciare un paio di copertoni; provocatori e mestatori non sono una novità nella storia italiana e ce lo confermò chiaramente l'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga al termine della sua carriera. Non ci meraviglierebbe se dietro questo scherzo poco intelligente ci fosse qualche suggerimento di chi ha molti interessi a sollevare più polvere possibile sulla vicenda del sottoattraversamento fiorentino: stanno emergendo sempre più chiare le anomalie del progetto - l'aumento dei costi prima di iniziare, il destino incerto delle terre di scavo, il fatto che per iniziare i lavori si devono cambiare le leggi che regolano lo smaltimento dello smarino, la talpa che costa 5 milioni al mese per star ferma... Un po' di fumo mediatico sarebbe un toccasana per la credibilità dei sostenitori del tunnel.
I membri del Comitato notunneltav si augurano che il coro dei politici taccia su questo colpo di sole che ha colpito 4 personaggi mascherati e dica invece qualcosa di concreto e plausibile sui mille problemi dei tunnel tav.

Commenti