CONFERENZA DEI TERRITORI
No
Tunnel TAV Firenze – Movimento No TAV
FIRENZE, 6 E 7 OTTOBRE 2018
Circolo ARCI “LIPPI”
Via Pietro Fanfani 16
Sabato
6 ottobre 2018
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ore 15.00 scambio di esperienze tra esperti e rappresentanti delle resistenze sui territori. Interverranno, tra gli altri: Paolo Baldeschi, Domenico Gattuso, Giorgio Pizziolo, Angelo Tartaglia, Erasmo Venosi, Alberto Ziparo
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ore 20.00 cena comune presso il circolo
Domenica
7 ottobre 2018
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ore 10.00-13.00 proseguimento dei lavori. Interverranno, tra gli altri: Rossano Ercolini, Alberto Magnaghi
Nei
prossimi giorni sarà inviato programma più dettagliato
Sarnno
esposte mostre fotografiche:
Iskra
Coronelli , TERRE, sulle lotte contro
le GOI in tutta Italia
Marina
Carli, documentazione sui danni dei lavori
TAV in Mugello
A cura di David Biagioni,
sabato 6 sarà
proiettata la graphic novel, tratta dal libro di Wu Ming sulla
ventennale lotta dei Valsusini “Una storia che non promettiamo
breve".
I movimenti, le associazioni e i gruppi che in
Italia si oppongono alle grandi opere inutili sono ormai un numero
impossibile da conoscere. Il fenomeno dei progetti sbagliati e privi
di utilità sociale sta raggiungendo livelli elevatissimi, ben oltre
il livello di guardia. Moltissimi degli investimenti pubblici non
hanno funzione sociale e servono solo il sostegno di interessi
privati.
Il moltiplicarsi delle opposizioni e delle lotte è la risposta conseguente da parte degli esseri umani che vivono nei territori aggrediti.
Da tempo il Movimento No TAV ha constatato che questo fenomeno non riguarda solo la Val di Susa o altri luoghi in particolare, ma rappresenta scelte politiche ed economiche diffuse. Per questo, avvertendo la necessità di dare un quadro ragionato del fenomeno e per dare voce e volto alle realtà che resistono, ha promosso questa Conferenza dei Territori. A Firenze, con la collaborazione dei comitati locali, perché più centrale e facile da raggiungere da parte di tutti.
È stato scelto come luogo di incontro una “casa del popolo” ancora viva sul territorio, in una zona fuori dai riflettori di un turismo distruttivo, in una delle tante periferie che più subiscono l’impatto della follia dei signori del cemento e del tondino, in un luogo dove ancora sopravvive qualche brandello di socialità, dove è possibile trovare gli spazi di democrazia che nei centri storici, ormai immolati agli interessi di finanziarie e immobiliaristi, non sono più reperibili.
Se il profitto pare l’unico valore sopravvissuto a questa modernità noi vogliamo:
Il moltiplicarsi delle opposizioni e delle lotte è la risposta conseguente da parte degli esseri umani che vivono nei territori aggrediti.
Da tempo il Movimento No TAV ha constatato che questo fenomeno non riguarda solo la Val di Susa o altri luoghi in particolare, ma rappresenta scelte politiche ed economiche diffuse. Per questo, avvertendo la necessità di dare un quadro ragionato del fenomeno e per dare voce e volto alle realtà che resistono, ha promosso questa Conferenza dei Territori. A Firenze, con la collaborazione dei comitati locali, perché più centrale e facile da raggiungere da parte di tutti.
È stato scelto come luogo di incontro una “casa del popolo” ancora viva sul territorio, in una zona fuori dai riflettori di un turismo distruttivo, in una delle tante periferie che più subiscono l’impatto della follia dei signori del cemento e del tondino, in un luogo dove ancora sopravvive qualche brandello di socialità, dove è possibile trovare gli spazi di democrazia che nei centri storici, ormai immolati agli interessi di finanziarie e immobiliaristi, non sono più reperibili.
Se il profitto pare l’unico valore sopravvissuto a questa modernità noi vogliamo:
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documentare, con la collaborazione di esperti e scienziati, in che modo gli obiettivi che animano le lotte popolari siano in grado di dare risposte efficaci per fermare devastazioni naturali e sprechi di risorse pubbliche e allo steso tempo indicare soluzioni alternative di qualità per il futuro dei territori e la salute dei residenti
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assumere che cura, risanamento e messa in sicurezza del territorio hanno bisogno di nuove “geografie mentali” e progettuali costruite dal basso e insieme agli abitanti, capaci di considerare il territorio come ecosistema complesso e vitale, arrestandone la morte ambientale, ecologica ed in fin dei conti economica e sociale
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inviare un forte segnale di attenzione e di ascolto alle imprese, alla ricerca scientifica, ai sindacati, ai partiti e soprattutto al Governo affinché, in relazione agli investimenti infrastrutturali e di cura e risanamento dei territori, ognuno di questi soggetti riconsideri quali siano le scelte utili all’intera collettività
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valutare quali strategie adottare per
rompere il muro di gomma dietro il quale agiscono i promotori delle
grandi e meno grandi opere inutili e dannose
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per raggiungere il Circolo LIPPI dalla stazione di Santa Maria Novella bus linea 23, scendere alla fermata “Panciatichi Fanfani”; tempo totale circa 30’
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dalla stazione di Firenze Rifredi a piedi circa 1 km o bus linea 23 (1 fermata), tempo totale circa 15’
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in auto uscire dalla A1 a Firenze
Nord e consultare la mappa sul sito del circolo:
http://www.arcifirenze.it/circoli/circolo-ricreativo-lippi/
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sono disponibili camere a prezzi calmierati presso il B&B Le Ortensie (zona piazza Ferrucci). Per prenotazioni contattare Liù: 348 2644190
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chi avesse bisogno di alloggio presso attivisti chiami o scriva a Martina 377 1291804 taiutim@gmail.com
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chi
volesse ospitalità in camerata con letto (portare sacco a pelo)
presso centro sociale Ex Emerson, vicino luogo incontro, scriva a
ginox@autistici.org
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