TAV sotto Firenze. Calma, cerchiamo di far ragionare i fanatici dei tunnel e che i cittadini si difendano!
Ieri su una pagina facebook di un gruppo di Campo Marte è apparso un
post allarmato per i danni arrecati a edifici in viale Don Minzoni e
in via Masaccio. Preoccupati di questa notizia abbiamo chiesto
chiarimenti, ma nessuno ce li ha dati. Questa mattina (10 febbraio) siamo andati in
quella zona a verificare; abbiamo trovato una piccola squadra di
lavoratori in via Botticelli davanti al civico 13 che stavano
facendo rilevi. Abbiamo chiesto loro se fossero del Consorzio Florentia e
sapessero dove si trovava la TBM (la talpa); ci hanno risposto che
era proprio sotto i nostri piedi, cioè in via Botticelli.
In via Masaccio e in viale Don Minzoni gli scavi non sono arrivati,
non abbiamo visto altro che i cantieri della tranvia. Se danni ci sono in
quella zona non sono dovuti ai tunnel.
Crediamo che creare falsi allarmi non aiuti nessuno, anzi
scredita chi tenta di fare una opposizione critica e basata sempre
sui dati che si possono conoscere (cosa non facile per la ritrosia
dei costruttori a dare informazioni nonostante la retorica dei cantieri
parlanti).
Una cosa che ribadiamo e ribadiremo sempre è l'assurdità di un
progetto plurimiliardario per un potenziamento che si potrebbe
realizzare in tempi molto rapidi e con costi irrisori (200, 300, 400
milioni? dipende da cosa si vuole per la città). Denunciamo ancora
l'assurdità di realizzare una stazione AV lontana da quella
principale dopo anni e anni di dichiarazioni che si doveva mantenere
la centralità di Santa Maria Novella. Adesso quella
giaculatoria bugiarda non viene più recitata, si dice che si
liberano i binari di superficie per i treni regionali, ma
non esiste alcun piano di trasporti che preveda un concreto
potenziamento. Il danno urbanistico enorme - perché di questo si
tratta - che sarebbe provocato da due stazioni non integrate
dovrebbe essere mitigato, non risolto, da un people mover di
cui oggi non esiste nemmeno un progetto, né i finanziamenti
necessari. Si sono accorti dell'assurdità del progetto fiorentino
anche a Milano:
https://www.milanocittastato.it/evergreen/per-l-italia/la-futura-stazione-tav-di-firenze-sta-finendo-fuori-strada/
Invece qua si va avanti macinando profitti in favore del costruttore e
del circo finanziario che gli ruota intorno con la penosa propaganda di Regione e Comune di Firenze.
Abbiamo quindi deciso di fare una assemblea cittadina il 21
febbraio alle 21.00 nella sala parrocchiale della chiesa
dell'Ascensione (via Giovanni da Empoli, vicino liceo
Leonardo da Vinci); abbiamo invitato un legale che viene dalla
zona interessata ai lavori della Variante di Valico dove si sono
avuti molti danni e contenziosi legali complicati. Vorremmo
informare le persone a rischio danni (veri!) di cosa gli aspetta e
avere consigli su come difendersi da subito, preventivamente.
Consiglieremo che si organizzino collettivamente.
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