Lettera aperta a RFI

 

Le domande che stiamo per farvi sono legate al nostro interesse come cittadini per come sono impiegate le risorse pubbliche che derivano anche dalla nostra contribuzione da decenni  di costante pagamento delle Tasse allo Stato.

 E quindi queste domande sono rivolte alla sensibilità di chi progetta e appalta opere di tale importanza al fine di usare professionalità, responsabilità e trasparenza nel loro utilizzo.

Nel caso specifico del Passante AV di Firenze all’Appaltatore: RFI (Rete Ferroviaria Italiana)

 Abbiamo analizzato il Programma Operativo Lavori del Progetto Esecutivo di IFR del 5 Maggio 2023 che prevede che la Fresa IRIS lavori per 502 giorni per 5.045 metri di scavo del Binario Pari, TUTTI I GIORNI con una media di 10 metri al giorno, sino al 22 Nov 2025.

Non è prevista alcuna fermata per manutenzione se non al termine dell’attraversamento del camerone della Stazione Foster: 7 mesi di stop per evitare la contemporaneità di produzione di terre di scavo della Seconda Fresa per l’attuazione del Binario Dispari, la cui partenza è prevista nel programma tra due mesi esatti, a Luglio 2024 per terminare la sua attività il 15 Giugno 2026.

Quindi, secondo tale programma aggressivo, la Fresa IRIS dovrebbe trovarsi oggi al km. 3.440 (Bastione Rastriglia alla Fortezza  da Basso) e invece è ferma da 4 settimane al Km. 2.128, in Viale Don Minzoni, 8.

I metri al giorno scavati sono andati progressivamente a ridursi e la media rilevata è stata di circa 5,5 metri al giorno, specie dopo i primi Danni di Classe 2 rilevati a inizio febbraio in V. Botticelli. Evidente la maggior cura nel ridurre la spinta della Fresa in alcune aree, come previsto dal Progetto, e controllare con altri sensori esterni, per evitare il verificarsi dei Danni di Classe 2 (LIEVI!) ad almeno 90 Edifici Privati così come dichiarato esplicitamente dal Progettista nella Revisione del 2023.

 Poiché il Programma Operativo prevede 2.291 giorni di lavoro con la consegna del Fine Lavori sia dei Tunnel sia della Stazione Foster al 4 Maggio 2029, visti i ritardi e le gravi problematiche sullo smaltimento delle terre di scavo vorremmo porre la seguente richiesta all’appaltatore RFI:

-        Fornite agli Italiani una Revisione del Programma Lavori con Tempi e Costi aggiornati rispetto agli 830milioni già spesi prima dell’appalto attuale che vede ora un costo a preventivo di 2,735i Miliardi

Tale revisione sarebbe molto apprezzata specie dai Fiorentini che hanno la loro casa tra quelle che “potrebbero” avere danni, come previsto, al passaggio delle due Frese e che seguono i lavori con molta trepidazione. Eviterebbe ai rappresentanti della politica locale di fare affermazioni avventate su un futuro chiaramente NON certo.


Grazie dell'attenzione e cordiali saluti

COMITATO NO TUNNEL TAV FIRENZE