2.500 miliardi di lire per più di 10 anni di lavori

La spesa preventivata è di 1.330.000 € (2.500 miliardi di lire), la fine dei lavori è prevista per il 2017 e solo allora potrà entrare in funzione la cosiddetta Metropolitana urbana di superficie, alla quale comunque non saranno dedicati due binari autonomi, ma i treni metropolitani viaggeranno mescolati agli altri e risentiranno dei ritardi dell’intera rete ferroviaria.
Per impedire che questi scellerati progetti di distruzione di ambiente e di risorse economiche siano realizzati si è costituito il COMITATO FIORENTINO CONTRO L’ALTA VELOCITA’ che denuncia:
1. lo spreco di risorse economiche che potrebbero essere dedicate a migliorare subito il trasporto pubblico su rotaia e su gomma, nonché le condizioni di lavoro del personale ferroviario e il servizio per i lavoratori pendolari.
2. i rischi di continue esondazioni provocate dai tunnel dell’A.V. che attraversano e innalzano il livello della falda freatica da Piazza Libertà ai Macelli fino a Via Circondaria;
3. le demolizioni di fabbricati privati in Via Zeffirini;
4. il rischio di danni ai fabbricati posti sui tunnel sotterranei tra Via Botticelli e Piazza della Libertà;
5. il rischio idrogeologico per la vicinanza al letto del Mugnone;
6. l’aumento dell’inquinamento ambientale (rumori, polveri, emissioni, ecc.) e del traffico per il passaggio ogni giorno di centinaia di betoniere e di camion per lo smaltimento nelle discariche dei materiali estratti dallo scavo.

Commenti

Anonimo ha detto…
come si può aderire al COMITATO FIORENTINO CONTRO L’ALTA VELOCITA’?
esiste una sede o un incontro periodico a cui poter partecipare?
c'è tanta gente che attende notizie e non sa a chi rivolgersi...

infettiamo l'intera città con un sano virus NOTAV!