L'Alta Velocità entra in città. Ecco tutti i danni
La linea ferroviaria ad Alta Velocità, da anni alle porte di Firenze, sta ora per entrare in città.
Dopo aver gravemente danneggiato l’equilibrio territoriale e idrogeologico delle montagne del Mugello, ora è la volta di Firenze, dove vorrebbero realizzare il passante ferroviario dell’Alta Velocità per collegare la tratta verso Bologna con quella verso Roma. I lavori consistono nella realizzazione di:
1. Scavalco ferroviario di Castello, per impedire la sovrapposizione delle linee ferroviarie dell’A.V. con quelle ordinarie.
2. Due tunnel di 8 km del diametro di 9 metri ad una profondità media di 25 m. da Castello a Campo di Marte.
3. Gigantesca buca di 45 x 500 metri, profonda 30 metri, per ospitare la stazione sotterranea dell’Alta Velocità con servizi annessi (centri commerciali, parcheggi, banche, ecc.) da via Circondaria al sottopasso di Viale Redi.
Dopo aver gravemente danneggiato l’equilibrio territoriale e idrogeologico delle montagne del Mugello, ora è la volta di Firenze, dove vorrebbero realizzare il passante ferroviario dell’Alta Velocità per collegare la tratta verso Bologna con quella verso Roma. I lavori consistono nella realizzazione di:
1. Scavalco ferroviario di Castello, per impedire la sovrapposizione delle linee ferroviarie dell’A.V. con quelle ordinarie.
2. Due tunnel di 8 km del diametro di 9 metri ad una profondità media di 25 m. da Castello a Campo di Marte.
3. Gigantesca buca di 45 x 500 metri, profonda 30 metri, per ospitare la stazione sotterranea dell’Alta Velocità con servizi annessi (centri commerciali, parcheggi, banche, ecc.) da via Circondaria al sottopasso di Viale Redi.
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