Comunicato stampa

5 febbraio 2009

Leggiamo in questi giorni di ipotesi delle ferrovie per far fermare i treni AV alla stazione di Statuto o in altri scali diversi da Santa Maria Novella. Prendiamo atto della confusione che sembra ancora dominare in FS e amministratori locali sulla struttura del nodo ferroviario fiorentino.
Rammentiamo che lo “scavalco”, i cui lavori dovrebbero iniziare a breve tra Il Sodo e Rifredi, è una struttura piuttosto invasiva, impattante e molto costosa (circa 70 milioni di euro) per permettere ai treni che arriveranno dalla nuova linea AV dal Mugello di raggiungere Santa Maria Novella senza interferenze con le altre linee.
Se adesso si ricomincia a mettere in discussione la centralità della stazione di Michelucci ci chiediamo con che coraggio si iniziano i lavori di un manufatto come lo “scavalco” che non sarebbe solo ingombrante, ma addirittura dannoso per i futuri treni che dovrebbero dirigersi a Statuto o Rifredi o Campo di Marte.
Vediamo con dispiacere che le idee non le ha chiare nessuno, che si procede come sempre “a vista”, senza un progetto vero che risolva i problemi dei collegamenti e della mobilità toscana.
Gli unici che beneficeranno di questi lavori ferroviari sono le ditte che li eseguiranno: soldi senza alcun rischio garantiti da FS e amministrazioni. Che in seguito ci si ritrovi con una montagna di inutile e dannoso cemento è cosa che dovrà preoccupare solo i cittadini che da questi progetti avranno solo disagi, inquinamento, rumori, cantieri e il conto da pagare.
Come sempre questo Comitato è a disposizione di chiunque voglia avere chiarimenti: piante e progetti sono a disposizione di tutti.

Comitato contro il Sottoattreversamento AV di Firenze
info 338 3092948

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