COMUNICATO STAMPA

Le dinamiche che la Corte dei Conti imputa alla politica toscana per i danni in Mugello sono le stesse alla base del sottoattraversamento AV di Firenze

Il Comitato contro il Sottoattraversamento AV di Firenze ritiene molto importante l'intervento della Corte dei Conti nel tentare di valutare le responsabilità per i danni economici prodotti dalla costruzione del tunnel TAV in Mugello.

Se da un lato il Comitato si dichiara soddisfatto nel vedere che si stanno cercando i motivi del disastro ambientale dell'”alta velocità all'italiana”, dall'altro esprime la propria preoccupazione per i lavori che si vorrebbero avviare in Firenze per realizzare il sottoattraversamento. Anche se la stazione Foster ai Macelli pare sia un'ipotesi tramontata, non lo è lo scavo dei due tunnel, 7 chilometri ciascuno, da Castello a Campo di Marte.

Vediamo che i procedimenti che la Corte dei Conti imputa ai responsabili politici della Toscana per il Mugello sono gli stessi alla base del progetto fiorentino. In tutti gli atti ufficiali (dalla Valutazione di Impatto Ambientale del 1998 alle varie Conferenze dei Servizi) si autorizza l'iter del progetto nonostante ci siano importanti rischi non risolti a nessun livello progettuale rinviando sempre ad “ulteriori approfondimenti”.

Adesso che è stato licenziato il progetto esecutivo si scopre, dalle dichiarazioni del presidente dell'Osservatorio Ambientale che lo sta studiando, che le criticità relative a impatti sulla falda e rischio di cedimenti non sono stati risolti adeguatamente; si incarica sempre l'Osservatorio di proporre soluzioni tecniche per mitigare gli effetti dannosi dei tunnel.

Ormai ogni tecnico del settore sa che il progetto di sottoattraversamento è soggetto a rischi altissimi che nessun artificio può eliminare, ma si continua pervicacemente nel voler imporre quest'opera.

E' bene che il presidente della Regione Martini, l'assessore alle infrastrutture Conti, tutti gli organi interessati a studiare il progetto si ricordino che i cittadini sanno chi sono i responsabili dei disastri che verranno se si iniziassero i lavori.

Anche il sindaco Renzi, che ha riconosciuto i rischi della stazione Foster, sappia che questi tunnel presentano alti rschi e che anche lui sarà responsabile di un'opera pericolosa quanto inutile, se non avrà la forza di fermarla.

Riconosciamo al sindaco l'onestà di aver riconosciuto che “il passaggio dell'AV in superficie è tecnicamente fattibile, ma non lo è politicamente”. Ci dica adesso Renzi quali sono le forze politiche che si stanno per rendere responsabili dello scempio di Firenze dopo quello del Mugello.

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