Dai giornali di oggi apprendiamo che e' quasi certo che la stazione Foster non si fara'.
PERCHE’ ALLORA OGGI SI ABBATTE IL PALAZZO DI VIA ZEFFIRINI E NON CESSA LA DEVASTAZIONE DELL’AREA DEI MACELLI CON I DISAGI CHE I LAVORI COMPORTANO PER I CITTADINI??
Continuano gli incontri ristretti e riservati tra Governo, Ferrovie, Regione, Provincia e Comune, per trovare un accordo in cui il sindaco Renzi ottenga qualcosa, ma senza scontentare troppo i suoi interlocutori. Riteniamo che questo modo di procedere, che somiglia a una lotteria, sia tutto tranne che trasparente e rispettoso della citta' e dei cittadini che subiranno per anni le conseguenze delle decisioni che verranno prese.
Come Consulta TAV, Comitati, associazioni e cittadini contro il sottoattraversamento TAV di Firenze, continuiamo a chiedere, completamente ignorati da tutte le istituzioni, che su tutto il progetto (evidentemente non cosi' solido e inattaccabile, se le ferrovie stanno venendo a compromessi con Renzi sulla stazione Foster) si apra un confronto pubblico, in cui possano intervenire esperti indipendenti: se la Foster non si fa i due tunnel sono ancora piu' assurdi dal punto di vista trasportistico, e ci sembra scandaloso che si possa rispondere: "ma e' una scelta politica". I soldi dei contribuenti vengono cosi' sperperati, mentre i cittadini si ritrovano con i disagi dei lavori e i danni al territorio, e la beffa, come viaggiatori, magari pendolari, di avere ferrovie sempre piu' inefficienti.
Se si vuole essere credibili nel praticare soluzioni diverse e ispirate dal buon senso e dalla logica, occorre fermare i lavori nei cantieri aperti in città ed ai Macelli e, ribadiamo, aprire un confronto pubblico tra cittadini, amministratori, consiglieri e tecnici sulle alternative possibili che siano funzionali davvero alla mobilità pubblica (non solo alla TAV!), e riducano l’impatto, i costi e la durata dei cantieri.
La voce dei cittadini invece rimane inascoltata e si ha l'impressione che si vogliano fare solo piccole modifiche "di facciata" lasciando sostanzialmente tutto inalterato per non intaccare i grossi interessi in gioco.
Ci rivolgiamo al sindaco, in quanto rappresentante dell'istituzione piu' prossima al territorio, perche', invece di chiudersi nelle segrete stanze a decidere il futuro della citta', ascolti e si confronti con i suoi concittadini, delle istanze dei quali dovrebbe essere il rappresentante.
Ripetiamo: è ancora possibile dire
NO AL PROGETTO DI TUNNEL E STAZIONE TAV SOTTO LA CITTA’ !!
SI ALLE ALTERNATIVE DA VALUTARE CON UN CONFRONTO PUBBLICO !!
FERMIAMO I LAVORI DI UN’OPERA DISASTROSA PER TUTTA LA CITTA’!!
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