VOGLIAMO UN CONFRONTO CON LE ISTITUZIONI: assemblea presso l'istituto Stensen 21 giugno 2010, ore 21
Firenze, 11 giugno 2010
L'assemblea dei cittadini che si è tenuta il 10 giugno alla parrocchia dell'Ascensione (in zona Macelli) è stata molto partecipata e ricca di interventi dei cittadini.
L'assenza del Sindaco, che ha inviato un messaggio tramite il consigliere Eros Cruccolini, è stata ripetutamente stigmatizzata, così come il rifiuto ad ogni confronto delle altre istituzioni toscane, in primis la Regione.
La coscienza dell'inutilità dell'opera, dei suoi costi abnormi, dei gravi rischi che comporta per la salute e per migliaia di abitazioni, ha spinto i partecipanti a votare una mozione che chiede alle Istituzioni toscane (Regione, Provincia, Comune e Osservatorio Ambientale), tra le altre cose, di partecipare ad una nuova iniziativa pubblica in cui i rappresentati eletti dai cittadini diano risposte esaurienti e non continuino a sfuggire ai loro doveri istituzionali e morali.
Le recenti dichiarazioni del presidente della regione Enrico Rossi in cui dichiara che tutto ormai è stato discusso a proposito del Passante AV lasciano sconcertati: da anni le istituzioni rifiutano ogni confronto, non danno alcuna informazione sullo stato dell'opera, ma si limitano a comunicati menzogneri e falsamente tranquillizzanti.
Questo dell'alta velocità a Firenze non è più solo un problema ambientale o urbanistico, ma parla delle condizioni pessime in cui versa la democrazia anche nella “virtuosa Toscana”.
Per questo, ultimamente, due assemblee di cittadini (una alla parrocchia Mater Dei al Lippi l'8 giugno, una alla parrocchia dell'Ascensione il 10 giugno) si sono espresse con voto unanime e con acclamazione perché i rappresentanti eletti si confrontino con i cittadini e diano loro le risposte a dubbi e timori. Non è più un comitato o un gruppetto che lo chiede, ma assemblee con diverse centinaia di persone, interi quartieri. Far finta di nulla non è più possibile, pena un crollo della credibilità del ceto politico toscano.
L'appuntamento per questo è l'assemblea già indetta da cittadini di viale Don Minzoni e Campo Marte il 21 giugno 2010, ore 21, presso l'istituto Stensen, in viale Don Minzoni 25.
Di seguito il testo integrale della mozione approvata il giorno 8 giugno 2010 nei locali della parrocchia Mater Dei al Lippi e il 10 giugno 2010 presso i locali della parrocchia dell'Ascensione in zona Macelli.
Comitato contro il Sottoattraversamento AV di Firenze
338 3092948
****************
L'assemblea dei cittadini, in relazione al progetto di “Passante AV di Firenze” chiede alle principali istituzioni della Toscana (Regione, Provincia, Comune, osservatorio Ambientale), interessate alla realizzazione dell'opera, quanto segue:
L'assemblea dei cittadini che si è tenuta il 10 giugno alla parrocchia dell'Ascensione (in zona Macelli) è stata molto partecipata e ricca di interventi dei cittadini.
L'assenza del Sindaco, che ha inviato un messaggio tramite il consigliere Eros Cruccolini, è stata ripetutamente stigmatizzata, così come il rifiuto ad ogni confronto delle altre istituzioni toscane, in primis la Regione.
La coscienza dell'inutilità dell'opera, dei suoi costi abnormi, dei gravi rischi che comporta per la salute e per migliaia di abitazioni, ha spinto i partecipanti a votare una mozione che chiede alle Istituzioni toscane (Regione, Provincia, Comune e Osservatorio Ambientale), tra le altre cose, di partecipare ad una nuova iniziativa pubblica in cui i rappresentati eletti dai cittadini diano risposte esaurienti e non continuino a sfuggire ai loro doveri istituzionali e morali.
Le recenti dichiarazioni del presidente della regione Enrico Rossi in cui dichiara che tutto ormai è stato discusso a proposito del Passante AV lasciano sconcertati: da anni le istituzioni rifiutano ogni confronto, non danno alcuna informazione sullo stato dell'opera, ma si limitano a comunicati menzogneri e falsamente tranquillizzanti.
Questo dell'alta velocità a Firenze non è più solo un problema ambientale o urbanistico, ma parla delle condizioni pessime in cui versa la democrazia anche nella “virtuosa Toscana”.
Per questo, ultimamente, due assemblee di cittadini (una alla parrocchia Mater Dei al Lippi l'8 giugno, una alla parrocchia dell'Ascensione il 10 giugno) si sono espresse con voto unanime e con acclamazione perché i rappresentanti eletti si confrontino con i cittadini e diano loro le risposte a dubbi e timori. Non è più un comitato o un gruppetto che lo chiede, ma assemblee con diverse centinaia di persone, interi quartieri. Far finta di nulla non è più possibile, pena un crollo della credibilità del ceto politico toscano.
L'appuntamento per questo è l'assemblea già indetta da cittadini di viale Don Minzoni e Campo Marte il 21 giugno 2010, ore 21, presso l'istituto Stensen, in viale Don Minzoni 25.
Di seguito il testo integrale della mozione approvata il giorno 8 giugno 2010 nei locali della parrocchia Mater Dei al Lippi e il 10 giugno 2010 presso i locali della parrocchia dell'Ascensione in zona Macelli.
Comitato contro il Sottoattraversamento AV di Firenze
338 3092948
****************
L'assemblea dei cittadini, in relazione al progetto di “Passante AV di Firenze” chiede alle principali istituzioni della Toscana (Regione, Provincia, Comune, osservatorio Ambientale), interessate alla realizzazione dell'opera, quanto segue:
- un confronto pubblico per dimostrare ai residenti e alla cittadinanza che il progetto perseguito è il migliore possibile e che quindi i sacrifici richiesti ai residenti delle zone di Firenze investite dai cantieri e alla popolazione tutta sono giustificati, ai fini del superiore interesse pubblico (in questo senso le suddette istituzioni dovrebbero cominciare con l'essere presenti ad alti livelli all'incontro che si terrà presso l'istituto Stensen il giorno 21 giugno 2010 alle ore 21).
- informazioni chiare e accessibili sui progetti, sulle cantierizzazioni, sulle aree coinvolte dai rischi di vario tipo (danni agli immobili, inquinamento acustico, polveri, ecc).
- impegni precisi sulla tutela della salute pubblica: installazione immediata di centraline, rilevatori acustici e quant'altro necessario, monitoraggi pubblicati on line e gestiti da un ente terzo indipendente rispetto a Nodavia o gli altri soggetti esecutori dei lavori, soglie limite dichiarate e blocchi immediati dei lavori in caso di superamento delle stesse.
Dopo anni in cui i timori dei Fiorentini intorno all'AV non sono mai stati fugati, crediamo sia un obbligo morale delle Istituzioni e delle amministrazioni locali dare una risposta positiva a queste semplici ma irrinunciabili richieste.
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