I cittadini che si oppongono al sottoattraversamento scrivono al segretario del PD Pierluigi Bersani

Al segretario del Partito Democratico
Pierluigi Bersani

Siamo un gruppo di cittadini di Firenze, facciamo parte del Comitato che si è organizzato contro la realizzazione del Sottoattraversamento AV della città; chi firma è di orientamento politico di sinistra. Proprio per questo motivo le scriviamo preoccupati, visto che lei è il principale responsabile del maggior partito di sinistra in Toscana, qua al potere da sempre.
Sta prendendo l'avvio uno dei progetti più inutili e devastanti per la nostra città: la realizzazione di due tunnel e di una stazione sotterranea dai problemi ambientali imponenti, quali impatti sulla falda, cedimenti del terreno; abbiamo calcolato che saranno soggetti a danni diretti tra i 400 e i 500 edifici della città per un totale di almeno 4000 famiglie.
I cantieri si protrarranno per molti anni (7 e mezzo le dichiarazioni ufficiali, ma lei sa come vanno queste cose, saranno molti più di 10) con disagi notevoli e danni alla salute dei molti cittadini in prossimità dei cantieri.
Abbiamo provato in ogni modo ad avere un dialogo con i rappresentanti del suo partito per esprimere le nostre perplessità, per mostrare i rischi che numerosi studi di tecnici e dell'università denunciano, per illustrare progetti alternativi meno costosi e impattanti, ma abbiamo trovato solo un muro di silenzio e di scherno.
Ricordiamo come lei, in passato, sia stata una delle poche voci che si sono alzate per denunciare le anomalie che hanno interessato e interessano la realizzazione delle linee AV in Italia: lo sperpero vergognoso di risorse pubbliche, i costi fuori da ogni controllo, lo strapotere anomalo dei costruttori. Ebbene le stesse anomalie stanno avvenendo nella città e nella regione dove il suo partito e la sinistra in generale hanno ancora molto consenso. Il “general contractor” è una cooperativa che ha sede nella sua regione, la Coopsette, che ha vinto una gara con un ribasso anomalo del 24%.
Siamo sicuri che da questi lavori nasceranno enormi problemi e chi si sarà fatto promotore del disastro annunciato avrà seri problemi di gestione del consenso; non a caso il nuovo sindaco di Firenze, Matteo Renzi, sempre del suo partito, sta ponendo seri motivi di preoccupazione. Non sappiamo se questo è solo nell'ottica di salvaguardare la propria carriera politica e l'immagine che gli elettori hanno di lui, ma è evidente che il sindaco si sta rendendo conto che chi dovrà gestire la realizzazione del progetto TAV di Firenze dovrà affrontare un disastro sotto tutti i punti di vista. Eppure il resto del Partito Democratico pare impegnato solo a recitare i soliti slogan che inneggiano ad un progresso mal inteso, alle necessità fittizie dei treni dell'alta velocità che comunque già passano senza alcun problema da Firenze.
Noi le scriviamo, signor segretario, perché temiamo che questo scellerato progetto di sottoattraversamento possa essere il motivo del crollo del suo partito e della sinistra in generale anche nella nostra regione e a Firenze in particolare.
Sono tanti i soldi che finiranno nelle casse del costruttore: si dice 1.5 miliardi di € (le nostre stime parlano di almeno il doppio) e capiamo facciano gola, ma temiamo che si stia preparando una Waterloo del centro sinistra anche qua, in una delle sue roccaforti.
Non sarà un disastro solo per il suo partito, ma anche per gli ideali e i valori di giustizia sociale e antirazzismo che ancora sono vivi in Toscana.
Questo è quello che più ci preoccupa.

Cittadini di sinistra del Comitato contro il Sottoattraversamento AV di Firenze

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