I NOTUNNEL scrivono al Sindaco prima della manifestazione del 9 ottobre

Carissimo signor Sindaco,
leggiamo con piacere nella sua newsletter le sue perplessità su tutto il progetto di sottoattraversamento AV di Firenze. Molte delle sue critiche sono anche le nostre; una in particolare: questo progetto non serve a nulla! Anche se non ci fossero rischi per gli edifici e con la falda perché spendere dei soldi per una cosa che non serve? Questa è una domanda che, da cittadine/i, ci facciamo da anni. Aspettiamo ancora delle risposte dai sostenitori dei tunnel.
Le vorremmo anche dire che non siamo “ideologicamente contrari ai tunnel”, ci mancherebbe! Ricorrere a lavori ad altissimo rischio può essere giustificato solo da benefici molto alti. Sappiamo di progetti sotterranei in città molto grandi che hanno risolto molti problemi di mobilità, ma non è certo il caso di Firenze! Sappiamo però anche dei problemi che questi scavi creano: un anno fa a Colonia crollò la biblioteca nazionale proprio sopra un tunnel.
Siamo molto contenti di sentire che quanto denunciamo da anni – inascoltati come l'associazione Idra – lo abbia compreso bene anche lei: manca la VIA sulla stazione, la VIA sul restante progetto è zeppa di lacune non risolte, non si sa dove mettere l'equivalente di una collina di terra... Lei ha capito che il Sindaco che amministrerà Firenze, se i cantieri avessero inizio, gestirà solo un disastro. Ma anche noi cittadini vogliamo vivere in una città, non in mezzo ad un cantiere.
Per questo la invitiamo nuovamente domani 9 ottobre 2010, sotto il suo ufficio, alla fine della manifestazione per fare la 101ª assemblea che parli del progetto che interessa di più le/i Fiorentine/i in questo momento. Magari potrebbe essere un primo gesto simbolico che prelude ad un vero dialogo con la popolazione invece con i poteri forti che bussano insistentemente tutti i giorni alle porte delle istituzioni.
Nel frattempo le chiediamo una cosa molto piccola, ma simbolicamente importante: convinca il Prefetto e il Questore a far arrivare la manifestazione di sabato 9 ottobre in piazza Signoria: pare ci siano disposizioni di ordine pubblico che impediscono l'accesso alla piazza delle manifestazioni.
Piazza Signoria è un luogo importante per l'immaginario delle/dei Fiorentine/i, è la sede del dibattito e delle lotte politiche da mille anni; è tutt'uno con l'idea stessa di democrazia e di partecipazione che vive nell'inconscio della città. Una tradizione e un sentire millenario non si dovrebbero cancellare con una circolare ministeriale.
Lei sa, signor Sindaco, chi saranno i manifestanti domani: i genitori degli alunni delle scuole, gli insegnanti, i pensionati, le famiglie, le persone che vivono davanti o sopra i cantieri, insomma chi ama Firenze e la vuole salvare dall'avidità di quei pochi interessati a lucrare dallo scavo di una talpa. Piazza Signoria non ha nulla da temere!
Caro Sindaco, noi domani ci metteremo in cammino da piazza SS. Annunziata per attraversare uno dei centri storici più belli del mondo e ce lo godremo con gli occhi e con la fiducia che questi buchi sotto Firenze non si faranno: ne va della credibilità della nostra tradizione artistica e culturale.
A domani signor Sindaco.

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