INACCETTABILI FALSITA’ SULLA MANIFESTAZIONE IN VALSUSA


Una delegazione del “Comitato contro il sottoatraversamento TAV di Firenze” ha partecipato in prima persona domenica 3 luglio alle imponenti manifestazioni in ValSusa (70.000 partecipanti, come gli abitanti della valle), organizzata per ribadire la netta opposizione al TAV ed assediare il Cantiere della Maddalena (Chiomonte), imposto con la forza e fuori dalla legge dal Governo Berlusconi lunedi 27 giugno, considerato dalla popolazione tutta e da ben 27 sindaci presenti alle marce, un corpo estraneo alla valle.

Il Comitato respinge le inaccettabili falsità diffuse dalla stampa, riprese purtroppo dal Presidente della Repubblica e dalle principali forze politiche della destra e del centrosinistra (PdL ma anche PD), e denuncia la pesante repressione militare di Carabinieri, Polizia di Stato e Finanza, asserragliati nel cantiere e sull’autostrada chiusa alla circolazione, con il lancio sistematico di centinaia di bombe lacrimogene fortemente urticanti e violente incursioni contro quanti hanno cercato, dai boschi e dalle strade, di opporsi ad una opera inutile e dannosa, funzionale solo alla potente trasversale lobby del cemento ed alle mafie.

Di fronte alla netta e corale opposizione a questa opera, di fronte a decine di migliaia di persone, giovani, anziani, donne e bambini, che legittimamente intendevano riprendersi il territorio, al potere economico e politico non resta che inventarsi la storia dei “black-block”, la presunta divisione tra popolazione della valle e violenti estremisti venuti da fuori (!) per giustificare una insostenibile occupazione militare del territorio, mentre possiamo testimoniare la impossibilità di raggiungere Chiomonte, provenienti da Exilles (uno dei tre concentramenti) a causa dell’incessante lancio di lacrimogeni sul corteo (tra cui tanti anziani, donne e bambini), che hanno provocato centinaia di feriti e reso irrespirabile l’aria, possiamo testimoniare il ringraziamento sincero della valle nei confronti di chi è venuto a sostenere questa lotta, divenuta ormai non solo un problema locale, ma una questione nazionale.

Confermiamo la nostra solidarietà nei confronti della popolazione e del movimento NoTav della Valsusa, rafforziamo la nostra iniziativa contro le opere inutili e dannose, come il sottoattraversamento TAV di Firenze.

La comune lotta continua !!

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