COMUNICATO STAMPA

Firenze, 13/10/2011

Tunnel TAV alla scuola Rodari: parliamone sotto voce, le persone devono sapere meno possibile.


Il Comitato contro il sottoattraversamento alta velocità di Firenze esprime tutta la propria incredulità venendo a sapere che la Preside della scuola Rodari ha negato la possibilità di partecipare all'assemblea di Istituto al tecnico di fiducia di alcuni genitori.
La Preside ha così negato la possibilità di informare correttamente i genitori e i docenti sui rischi a cui è esposta la scuola.
Sono imbarazzanti anche le motivazioni con cui la preside giustifica il diniego: l'Osservatorio Ambientale, che sarà presente all'Assemblea, sarebbe il garante per genitori e alunni. Evidentemente la preside non sa che l'Osservatorio Ambientale tace da tempo l'esito dei monitoraggi ambientali (peraltro gestiti dalle FS stesse), non si è accorto che non sono state rispettate le norme antisismiche nella progettazione della stazione agli ex-Macelli, che per la stessa stazione non esiste la Valutazione di Impatto Ambientale; l'Osservatorio inoltre tace sul fatto che a Campo di Marte non sono stati messi in opera i pozzi drenanti per ridurre l'impatto sulla falda della rampa di discesa all'imbocco delle gallerie e che non esiste possibilità di smaltire la terra inquinata che sarà prodotta dalla talpa.
Il progetto TAV di Firenze è così: da una parte si lanciano slogan roboanti, dall'altra si evita di parlare dei problemi reali.
Come d'altronde è silenzio sull'esistenza di un progetto alternativo di superficie che costerebbe un decimo di quello che si vorrebbe costruire sotto terra.

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