5 giorni di presidio alla Fortezza da Basso
INVECE DEL TUNNEL TAV
TRASPORTI, RIFIUTI, URBANISTICA, LAVORO, ECONOMIA
ALTERNATIVE PER LA CITTÀ
Dal 17 al 21 giugno 2013
Presidio alla Fortezza da Basso, nel giardino del lago dei cigni (lato viale Lavagnini) per dire NO ai tunnel TAV
TRASPORTI, RIFIUTI, URBANISTICA, LAVORO, ECONOMIA
ALTERNATIVE PER LA CITTÀ
Dal 17 al 21 giugno 2013
Presidio alla Fortezza da Basso, nel giardino del lago dei cigni (lato viale Lavagnini) per dire NO ai tunnel TAV
Ore 19 apertivo e spuntini
Ore 21 incontri pubblici:
- 17 giugno La metamorfosi dei poteri a Firenze e i suoi retroscena: un dialogo con Duccio Tronci, giornalista, autore di “Chi comanda Firenze”, Castelvecchi RX
- 18 giugno Invece del business. Le alternative nei trasporti pubblici toscani: trasporto urbano e regionale su gomma, trasporto ferroviario, metropolitano. Alberto Ziparo, università di Firenze, Roberto Budini Gattai, università Firenze, Alessandro Nannini, cobas ATAF
- 19 giugno La munnezza è oro? Parliamo di rifiuti, degli affari che ci sono dietro, dei rischi per la salute, delle alternative possibili. Con Valeria Nardi, coordinamento Comitati della Piana, un rappresentante dei lavoratori Cobas Quadrifoglio
- 20 giugno La città di chi e per chi? Lo spazio urbano come luogo di libertà o di esclusione? A cura del gruppo “urbanistica” perunaltracittà
- 21 giugno La crisi economica, la finanza speculativa, il debito e le grandi opere; dialogo con Elena Gerebizza, Re:Common.
Perché un presidio alla Fortezza da
Basso?
Il progetto folle del Passante TAV di
Firenze è al momento bloccato dal sequestro, da parte della
Magistratura, della fresa che avrebbe dovuto scavare i tunnel.
Corruzione, infiltrazioni camorristiche, rischi ambientali enormi
sono emersi dalle indagini in corso.
Il silenzio pare essere la cura
migliore per ridare credibilità a questa grande opera inutile.
Il silenzio dovrebbe far dimenticare un
progetto vergognoso che dovrebbe essere semplicemente cancellato.
L'oblio dei cittadini è la speranza di
chi vuole realizzare l'assurdo scavo di Firenze.
Per questo il Comitato che si oppone a
questa ridicola opera cerca di rompere il muro di silenzio e sarà presente, in un luogo da cui dovrebbero passare i tunnel, con un punto informativo dal pomeriggio
del 17 alla sera del 21 giugno 2013; dopo le 21 ci saranno incontri
aperti alla discussione per dimostrare – se mai ce ne fosse ancora
bisogno – che è possibile qualcosa di diverso da un sistema che
tutela solo gli interessi di pochi gruppi politico/finanziari.
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