AREA FIORENTINA: DALLE GRANDI OPERE INUTILI ALLA PIANIFICAZIONE DI UNA MOBILITÀ SOSTENIBILE

Mobilità in Toscana, una giornata di dibattito, 7 marzo 2015.
Una proposta dal basso che guardi ai bisogni delle persone e non a quelli di chi ha come unico obiettivo il profitto.

Come comitati e associazioni abbiamo promosso questo convegno sulla mobilità in area fiorentina con scopi non solo culturali, ma anche politici. Non a caso abbiamo scelto come sede la sala che di solito vede i convegni autoreferenziali promossi da istituzioni ridotte a semplici passacarte di chi ha interesse ad imporre le grandi opere inutili. Questo incontro vuol rendere evidente la ricchezza di cultura politica che esiste e che viene regolarmente ignorata dai decisori di turno.
Il lavoro che è stato realizzato da gruppi di cittadini che promuovono questo convegno, con la collaborazione del mondo della cultura e dell'urbanistica, è la dimostrazione che la progettazione di una vita sostenibile - in cui la mobilità è parte essenziale - è non solo possibile, ma portatrice di una efficacia difficilmente eguagliabili.
La pianificazione del territorio è ormai ridotta a due funzioni: 1)garantire la rendita e 2)consentire la realizzazione di assurde infrastrutture che rispondono solo alle esigenze dei costruttori e del sistema finanziario che li sostiene: le “grandi opere inutili e imposte”. Le città e la campagna sono ormai viste come uno spazio vuoto di funzioni in cui abbattere le più strampalate strutture, occasione di profitti realizzati in base a normative distorte. Tra l'altro quando si opera senza creare ricchezza o servizi utili, ma solo attingendo alle risorse pubbliche, si dovrebbe parlare propriamente di rendita parassitaria, nemmeno di profitto.
Nell'area fiorentina in particolare bisogna smettere di imporre megaprogetti inutili e dannosi rispetto alla domanda sociale di mobilità e in grado solo di provocare sprechi e sfasci oltre che profitti per la rendita speculativa. Bisogna invece muovere da piani dei trasporti costruiti su uno scenario integrato di risposta alle reali istanze di mobilità sostenibile.
La crisi della città e della sua gestione è anche specchio della più profonda e vasta crisi di un sistema economico e di convivenza in cui gli esseri umani sono solo aspetti secondari, spesso fastidiosi, all'estendersi infinito del totalitarismo del profitto.
In questa giornata di studio e discussione aperta a tutti, soprattutto ai cittadini e ai pendolari, vogliamo testimoniare che un altro modo di vivere è possibile e sicuramente migliore. Non deve essere un convegno concluso in sé, ma una tappa in una progettazione della convivenza che venga dal basso, da chi la città la vive davvero. Per questo invitiamo tutti non solo a partecipare al convegno, ma ad inviare contributi, domande, proposte che possano essere affrontati nel dibattito; ma soprattutto invitiamo a restare in contatto per continuare assieme il lavoro avviato.


AREA FIORENTINA: 
DALLE GRANDI OPERE INUTILI
ALLA PIANIFICAZIONE DI UNA MOBILITÀ SOSTENIBILE


Sabato 7 marzo 2015
Sala di Sant'Apollonia
via San Gallo 25

Ore 10.00 – 13.00
  • Tiziano Cardosi, Comitato No tunnel TAV: Introduzione. Il Passante di Firenze nel quadro delle grandi opere inutili
  • Giorgio Pizziolo, urbanista, UNIFI: Paesaggio metropolitano e vertenze territoriali
  • Ivan Cicconi, presidente I.T.A.C.A.: Privatizzazioni, governance e monopoli; effetti nel sistema dei trasporti
  • Maria Rosa Vittadini, urbanista, IUAV: L'anomalia italiana delle grandi opere inutili e imposte
  • Roberto Budini Gattai, urbanista, UNIFI: Elementi portanti del rapporto territorio/mobilità
  • Raniero Casini, Coordinamento 20 Gennaio: Privatizzazioni e nuove linee tranviarie, il caso Firenze.
  • Manlio Marchetta, urbanista, UNIFI: Una ipotesi di rete di trasporti in sede propria nell'area fiorentina
Break

Ore 14,30 – 16.30
  • Paolo Lombardi, Coordinamento dei Comitati contro l'aeroporto: Un pachiderma su Firenze e sul sistema dei trasporti, il nuovo aeroporto di Firenze contro l’integrazione della rete aeroportuale
  • Vincenzo Abruzzo, ingegnere ferroviario: Possibili sviluppi della rete ferroviaria nella piana e il collegamento con l'aeroporto di Pisa
  • Alberto Ziparo, urbanista, UNIFI: Le politiche dei trasporti nell'area fiorentina: la pianificazione della mobilità invece delle grandi opere inutili
  • Letizia Recchia, architetto e urbanista: Presentazione dello scenario di mobilità sostenibile.
Modera gli interventi Paolo Berdini, urbanista

16.30 – 18.30
Tavola rotonda
Mobilità toscana: da una governance autoreferenziale alle alternative dal basso
Ne parlano Francesco Alberti – urbanista, UNIFI, Mauro Chessa – Geologo, Presidente Rete dei Comitati in Difesa del Territorio, Giorgio Pizziolo – Urbanista, UNIFI, Maria Rosa Vittadini – Urbanista, IUAV, Alberto Ziparo – Urbanista, UNIFI
Interventi e domande dal pubblico

Coordina e conclude
Paolo Berdini, urbanista

Coordinamento 20 Gennaio
Coordinamento dei Comitati Contro Aeroporto
Comitato No Tunnel TAV
Rete dei Comitati in Difesa del Territorio
Università di Firenze – DIDA - LAPEI

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