8 DICEMBRE IN DIFESA DEL PIANETA, DEL BEL PAESE E DEL TERRITORIO
8 DICEMBRE 2018
Appuntamento ore 10.00 al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino.
Da lì partiremo per una passeggiata intorno al lago di Peretola, uno specchio d'acqua che verrebbe distrutto dalla realizzazione del nuovo aeroporto in progetto.
Concluderemo la passeggiata al Presidio realizzato vicino all'Osmannoro dove finiremo con un incontro conviviale e di discussione.
8 DICEMBRE 2018
Nona giornata contro le "grandi opere inutili e imposte"; quest'anno coincide anche con l'incontro in Polonia del COP 24 sul tema dell'emergenza climatica; l'IPCC ha elaborato i dati scientifici disponibili e ha decretato che abbiamo appena 12 anni per intervenire e contenere l'aumento della temperatura del pianeta, l'unico a disposizione, in 1,5 gradi.
Le grandi opere inutili sono un pezzo dell'emergenza ambientale che ci sta portando al disastro, sono strettamente connesse con l'emergenza climatica, sono follemente energivore, sono causa di produzione ulteriore di CO2, in più non rispondono ad alcun bisogno sociale, ma solo alla necessità di grandi gruppi industriali/finanziari di avere adeguati profitti, costanti e sostanziosi.
Le GOI sono un totale disastro ambientale e sociale.
Oramai politica e mondo della macro economia sono totalmente alieni alla realtà che tutti viviamo; sono scollegati sia socialmente che da un punto di vista sanitario e ambientale dai bisogni dell'umanità e dell'intera biosfera, oramai l'imperativo del profitto nega qualunque dibattito; solo gli abitanti dei territori sono soggetti capaci di opposizione e di progettazione sociale e ambientale.
L'8 saremo anche vicino, con i nostri auspici e in maniera diretta, con la manifestazione che si terrà a Torino per dire NO alla grande opera inutile per eccellenza, la linea TAV fino a Lione.
Appuntamento ore 10.00 al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino.
Da lì partiremo per una passeggiata intorno al lago di Peretola, uno specchio d'acqua che verrebbe distrutto dalla realizzazione del nuovo aeroporto in progetto.
Concluderemo la passeggiata al Presidio realizzato vicino all'Osmannoro dove finiremo con un incontro conviviale e di discussione.
8 DICEMBRE 2018
Nona giornata contro le "grandi opere inutili e imposte"; quest'anno coincide anche con l'incontro in Polonia del COP 24 sul tema dell'emergenza climatica; l'IPCC ha elaborato i dati scientifici disponibili e ha decretato che abbiamo appena 12 anni per intervenire e contenere l'aumento della temperatura del pianeta, l'unico a disposizione, in 1,5 gradi.
Le grandi opere inutili sono un pezzo dell'emergenza ambientale che ci sta portando al disastro, sono strettamente connesse con l'emergenza climatica, sono follemente energivore, sono causa di produzione ulteriore di CO2, in più non rispondono ad alcun bisogno sociale, ma solo alla necessità di grandi gruppi industriali/finanziari di avere adeguati profitti, costanti e sostanziosi.
Le GOI sono un totale disastro ambientale e sociale.
Oramai politica e mondo della macro economia sono totalmente alieni alla realtà che tutti viviamo; sono scollegati sia socialmente che da un punto di vista sanitario e ambientale dai bisogni dell'umanità e dell'intera biosfera, oramai l'imperativo del profitto nega qualunque dibattito; solo gli abitanti dei territori sono soggetti capaci di opposizione e di progettazione sociale e ambientale.
L'8 saremo anche vicino, con i nostri auspici e in maniera diretta, con la manifestazione che si terrà a Torino per dire NO alla grande opera inutile per eccellenza, la linea TAV fino a Lione.
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