Grovigli sotterranei. La tranvia per Campo di Marte incrocerà in sotterranea le gallerie TAV?
Nelle grandi opere sembra che al potere ci sia la fantasia invece che
una seria progettazione. Nessuno pare interessato al fatto che il
progetto di nuova tranvia per Campo di Marte prevede un sottopasso da
viale don Minzoni a viale dei Mille sotto la sede ferroviaria. Il fatto è
che a pochi metri da questa infrastruttura è previsto il passaggio dei
tunnel del sottoattraversamento TAV. Il tram avrà bisogno di scendere
diversi metri sotto il livello del suolo per sottopassare la ferrovia
esistente con cinque binari; la trincea che si dovrà scavare dovrà
essere sostenuta da paratie la cui profondità dovrà essere di almeno 15
metri.
Tutti questi lavori sotterranei in una zona così ridotta non
provocherà conflitti e danni agli edifici e alla linea ferroviaria
esistente? Il Comitato No Tunnel TAV ha già denunciato molti anni fa che
lo scavo di gallerie in curva, come quelle previste in viale Don
Minzoni, sono quelle che presentano maggiori rischi; se adesso si
affiancano anche invasivi lavori a pochi metri cosa potrebbe succedere?
Da
notare poi che la nuova trincea della tramvia in viale don Minzoni sarà
una nuova strage di alberi sui due lati, dall'incrocio con via Masaccio
fino alla ferrovia.
La promessa (da mantenere) di 25 miliardi di
euro dalla UE per la Toscana euforizza il partito del cemento e fa
dimenticare che la mancanza di seria pianificazione produce progetti
inutili e pericolosi, mentre si potrebbero risolvere i problemi del nodo
ferroviario in maniera semplice, molto più efficiente ed economica del
progetto di sottoattraversamento.
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