8 dicembre, giornata internazionale contro le grandi opere inutili e imposte. Anche a Firenze una presenza contro i tunnel TAV
Oggi, a Firenze, si è tenuta una veloce testimonianza (flash
mob) in piazza Signoria, davanti all’Arengario, proposta dal
gruppo consiliare Sinistra Progetto Comune cui hanno
partecipato anche cittadini del Comitato No Tunnel TAV.
Momento importante per ricordare che nella Firenze sempre più
lontana dai suoi cittadini sta per abbattersi un progetto
inutile, costoso, dagli impatti volutamente ignorati. Con
l’aggiudicazione dell’appalto a Pizzarotti-Saipem gli appetiti
del complesso economico-finanziario trovano finalmente un
generoso dono fatto da Ferrovie e politica toscana per il
completamento dell’opera.
Nessuno degli interessati ai lavori vuol ricordare i problemi
dell’opera, quelli passati (errori progettuali, corruzione,
truffa, traffico rifiuti, camorra) e futuri (impatti su falda,
edifici, disastro per il sistema dei trasporti); soprattutto
si tende a mascherare un aumento dei costi vergognoso, oltre
il 100% dei costi giocando sui numeri. Il valore di quanto da
realizzare secondo la vecchia gara era di 500 milioni, adesso
l’appalto è improvvisamente schizzato a 1.100 milioni di euro.
L’8 dicembre non ci ricorda solo l’abuso di cemento da parte
di questa politica scellerata, ma anche la mancanza di
democrazia che vige in questi pachidermi che dissanguano un
paese indebolito dalle ricorrenti crisi.
Comitato No Tunnel TAV Firenze
Commenti